10 cose da sapere su un impianto elettrico
Per una casa sicura e funzionale, è fondamentale installare e mantenere un impianto elettrico efficiente e a norma. Ogni abitazione ha delle necessità diverse oltre a quelle comuni, perciò gli impianti elettrici sono progettati su misura per ogni cliente.
Bisogna sempre affidarsi a mani esperte per prevenire sovraccarichi, cortocircuiti e danni seri derivanti da errate installazioni.
Tuttavia conoscere le 10 cose più importanti sul perfetto impianto elettrico è interessante per comprendere la necessità di vivere in un ambiente sicuro.
- Tipologia di casa
Prima il posizionamento impianto e poi l'arredamento. Quando si deve installare un impianto elettrico ex novo, non si può sottovalutare l'importanza della sua posizione. Farsi un'idea precisa di come s'intende vivere l'ambiente, aiuterà i tecnici a suggerire il numero di prese, interruttori e la collocazione in base a quanti congegni elettronici sono previsti, piccoli e grandi elettrodomestici e lo stesso arredamento per distribuire correttamente le prese. - Scegliere il tipo d'impianto
Invece di "cambiare idea a cose fatte" è preferibile stabilire tutto prima poiché per ogni nuova funzione si deve intervenire su:
• Mappatura e realizzazione delle tracce per passaggio cavi,
• Chiusura delle tracce e ripristino muri,
• Collocazione cassette e scatole portafrutti,
• Disposizione dei tubi che proteggono i cavi e relativo passaggio,
• Nuovo collegamento degli apparecchi,
• Cablaggio cassette di derivazione.
Optare per una casa domotica è un buon compromesso per ottenere flessibilità a costi contenuti. Si potrebbe predisporre tutto per un eventuale serramento motorizzato ma installarlo in seguito. - Normative - chiedere la Dichiarazione di Conformità dell'impianto
Chi acquista una nuova casa saprà che non è più un certificato obbligatorio da presentare in fase di rogito ma è diritto dell'acquirente conoscere lo stato dell'impianto e possedere i documenti che ne attestino la conformità. - Prodotti con regolare Marchio CE
Tutti i materiali impiegati per l'installazione di un impianto elettrico devono riportare il marchio CE, garanzia di conformità alla legge. - Verificare che l'impianto sia a norma
La normativa che regola gli impianti elettrici domestici è la Cei 64-8. È fondamentale che tutto sia in regola:
• salvavita,
• sistemi preventivi di sovracorrente,
• protezioni per cortocircuiti e/o scosse;
• messe a terra.
Tutto ciò evita anche il problema della dispersione elettrica. - Quando rifare l'impianto elettrico
Solitamente dopo 15 anni è buona norma rifare l'impianto poiché considerato "non più rispondente alle norme di sicurezza". Se viceversa si riscontrano solo delle parti difformi, è sufficiente prevedere i lavori di adeguamento. - Revisione impianto elettrico
Con il cosiddetto interruttore differenziale, il tasto "T", si può fare un test periodico e verificare se premendolo scatta e fa interrompere la corrente. In questo caso funziona, altrimenti no, e va sostituito con solerzia. Un controllo da esperti specializzati deve essere previsto, invece, ogni 5 anni. - Funzionalità oltre alla sicurezza
La normativa Cei 64-8 stabilisce anche il livello di funzioni e prestazioni che devono essere soddisfacenti e rapportate alla sicurezza dell'impianto. - Detrazioni fiscali
Fino a € 96.000 si possono detrarre dall'Irpef le spese sostenute per interventi di messa in sicurezza dell'impianto. È previsto uno sgravio fiscale pari al 50%. - Solo personale esperto
Il "fai da te" è perfetto per bricolage o altro ma mai per lavori che possono mettere a repentaglio la stessa vita delle persone.
Per disporre di un impianto elettrico conforme alla legge bisogna rivolgersi a installatori specializzati e certificati.
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