Perché scegliere gli impianti di climatizzazione e condizionamento
Il caldo delle ultime settimane sta condizionando la nostra quotidianità, non ci aiuta a prender sonno e il rischio è quello di essere più svogliati e irritabili.
La soluzione ragionevole e sensata è quella di pensare ad un impianto di condizionamento o di climatizzazione
Perchè installare un impianto di condizionamento
Un buon condizionatore d'aria ti permette di ottenere beneficio e refrigerio se ben utilizzato e se di buona qualità e se hai un ambiente o un ufficio anche di dimensioni medio piccole può convenire l'installazione di un impianto di climatizzazione.
Così potrai godere di una temperatura più bassa nei vari locali dell'edificio, mantenendo un giusto grado di umidità.
I condizionatori moderni sono dotati anche di funzione deumidificazione la quale consente di ridurre il tasso di umidità presente nell'aria, generando un ambiente più salubre e pulito.
Per avere un buon condizionamento è buona norma dotare la casa di un numero di unità che sia consono allo spazio da condizionare, ma siccome ci sono anche altri fattori che possono influenzare il rendimento di un impianto di climatizzazione, una visita di un tecnico installatore si rende necessaria per svolgere un'analisi preventiva, sulla quale identificare poi le caratteristiche dell'impianto che necessario.
Come funziona un condizionatore
Capire come un condizionatore è composto, aiuta a comprendere il suo funzionamento e di conseguenza favorisce una scelta più oculata e precisa, sulla base del tuo fabbisogno.
Sono molti gli elementi che compongono un impianto di condizionamento e lo fanno funzionare, a partire dal cuore che è rappresentato dal compressore. Poi vi è il condensatore, l'evaporatore, la valvola di espansione e il refrigerante (uno speciale gas).
Applicando a tali componenti alcune leggi della fisica riguardanti i gas, questi ultimi cambiano il loro stato al fine di ottenere un ciclo frigorifero che viene poi mandato nell'ambiente sottoforma di aria fresca.
Sono molti i condizionatori presenti sul mercato e tutti hanno il medesimo principio di funzionamento, ma la qualità è data proprio dalla componentistica.
Un condizionatore con un buon compressore, un buon evaporatore e un condensatore di qualità è certamente più performante rispetto ad un apparecchio che si avvale di una componentistica di qualità inferiore.
Un componente apparentemente semplice come la valvola di espansione appare oggi fondamentale perché in grado di regolare in automatico i flussi in modo da ottimizzare il funzionamento del compressore, preservandolo da fatiche inutili. Si riducono i consumi e si allungano gli intervalli delle manutenzioni.
Quando installare un impianto di condizionamento?
La risposta a questa domanda potrebbe essere semplice e scontata, ossia "quando fa caldo". In realtà i benefici di un climatizzatore vanno oltre al semplice refrigerio e raffrescamento dell'aria.
Vivere in un ambiente salubre è ad esempio ancor più fondamentale se in casa hai anziani o bambini.
Preservare nonni e figli piccoli da colpi di calore e da bagni di sudore significa aver riguardo della loro salute, aiutandoli a mantenersi più puliti.
Bisogna considerare che la soglia di percezione del calore è diversa da persona a persona: un anziano può soffrire a temperature diverse rispetto ad giovane in forze, e lo stesso dicasi per i bambini.
L'installazione di un impianto di condizionamento non è quindi necessariamente vincolata ai mesi estivi più caldi, ma anche in periodi primaverili o di inizio autunno potrebbe avere senso utilizzare il condizionatore, ovviamente in modo diverso rispetto ai mesi di luglio e agosto.
Impianti speciali
Anche negli impianti di condizionamento è presente una buona componente tecnologica e il progresso porta i progettisti e gli installatori ad avere a che fare con sistemi sempre più evoluti e complessi, ma che generano ulteriori benefici.
Esistono impianti in grado sia di raffrescare che di riscaldare recuperando il calore grazie anche alla presenza di una pompa di calore.
Il flusso refrigerante in questo caso è variabile e questo consente una migliore gestione del sistema il quale si caratterizza per avere una miscela di liquido e gas che va in circolo in maniera controllata.
Senza addentrarsi in troppi tecnicismi della idraulica e della termodinamica, gas caldo e liquido freddo seguono il medesimo percorso prima di arrivare ad un separatore il quale divide le fonti creando energia termica calda o fredda, da destinare alla climatizzazione oppure alla produzione di acqua calda per il bagno.
E' così possibile avere un impianto che si rende utile anche durante i mesi più freddi, commutando il funzionamento tra estate e inverno.
Ecco quindi che installare oggi un impianto di climatizzazione significa avere anche la possibilità non solo di star bene durante queste giornate afose e molto calde, ma, se si ha la propensione a guardare in avanti, è possibile beneficiare di una miglior gestione del sistema, ottimizzando i costi e i consumi.
Cosa scegliere?
La scelta è influenzata anche dal prezzo e quindi dal budget che hai a disposizione.
Il primo passo sicuramente è quello di pensare all'installazione che sia idonea a combattere il caldo estivo e per farlo nel modo corretto è utile scegliere un condizionatore che permetta non solo l'impostazione della temperatura, ma anche la regolazione del tasso di umidità, svolgendo anche la funzione di deumidificazione.
Riducendo infatti l'umidità dell'ambiente è possibile percepire una temperatura più bassa e quindi stare meglio senza accendere il condizionatore a tutta forza, risparmiando così energia.
Da non trascurare nemmeno la possibilità di poter disporre della funzione di accensione e spegnimento automatico programmabile in modo che si possa regolare le due fasi a seconda delle esigenze di ciascuno, ottimizzando il funzionamento.
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